benessere ciclico, consapevolezza corporea, educazione sessuale

Autostima sessuale

Se mi segui anche su INSTAGRAM sai che questa settimana stiamo parlando di autoerotismo e piacere femminile.

Molti discorsi ci stanno portando a parlare di autostima sessuale, ma prima di approfondire il discorso su quest’articolo, ci tengo a ricordarti cosa sia l’autostima. Sembra strano parlare di autostima in relazione alla sessualità? Eppure molte donne (ma anche molti uomini) crescendo non sviluppano una maturità emotiva adeguata e si trovano spesso carenti in termini di fiducia e rispetto di sé in ambito relazionale e sessuale.

Possiamo definire brevemente l’autostima come un processo che porta a sviluppare fiducia e stima in noi stessi al di là dell’opinione e del giudizio esterno: quando il nostro mondo interiore è equilibrato siamo capaci di distinguere i giudizi costruttivi da quelli distruttivi sia che arrivino dall’esterno sia da ciò che diciamo a noi stesse.

L’autostima non ha nulla a che vedere con l’egoismo, ma con l’amor proprio. Il quale ha origine dal rispetto verso noi stesse, verso la vita e verso gli altri (proprio in quest’ordine) aiutandoci nel vedere quando permettiamo al nostro mondo interiore di disallinearsi e lasciar entrare sentimenti pesanti e giudicanti verso noi stesse.

Quindi FIDUCIA in ciò che provi e RISPETTO in ciò che sei sono i due pilasti su cui costruire una sana AUTOSTIMA.

Come sai dal 2013 lavoro con giovani e adulte di diverse età e quasi tutte, purtroppo, raccontano di vivere un rapporto complicato con la propria immagine corporea, ascoltando di più il giudizio esterno rispetto all’amor proprio. Per molte è difficile darsi il permesso di volersi bene così come sono perché sono cresciute con l’idea di doversi meritare l’amore (dei genitori, del partner, dei figli, ecc.).

Più nello specifico in relazione all’autostima sessuale, molte donne faticano nel sentirsi attraenti perché relegano le loro capacità seduttive ad un approccio sessuale verso l’esterno (per sentirsi amate, per trovare un partner, ecc.). Non considerano che l’essere attraenti per sé stesse (e darsi il permesso di conoscere i propri gusti sessuali) possa essere un grande stimolo alla fiducia e all’amor proprio (concetti che trovi nell’articolo).

Quando spiego che una buona autostima sessuale significa “sapere di poter essere potente nel proprio desiderio sessuale, di poterlo vivere appieno per te stessa e, solo dopo, di poter attirare il desiderio altrui” si accende una lampadina: l’autostima sessuale serve prima di tutto per vivere bene con te stessa, con il tuo corpo e con il tuo modo unico di esprimere la sessualità!

Sviluppare l’autostima sessuale aiuta soprattutto ad avere un buon rapporto con il proprio modo di essere, il che non vuol dire essere conformi ai canoni di bellezza estetico-comportamentali stabiliti da altri, ma sentirsi attraenti sia fisicamente sia mentalmente per noi stesse.

L’essere seducenti e sentirsi tali è dato da molti fattori, che vanno:

  • dalla storia personale, che ha forgiato l’immagine di sé;
  • eventi accaduti ed esperienze vissute che attivano ricordi più o meno piacevoli e familari;
  • la cura di sé stessi attraverso la cura del proprio corpo e igiene in modo sano, consapevole e piacevole;
  • la conoscenza e l’esplorazione delle zone erogene nel corpo e del proprio desiderio sessuale (perchè se non lo si conosce diventa difficile comunicare quello che non si sa);
  • la curiosità verso sé stessi, la voglia di sperimentarsi, di amarsi e di conoscersi anche attraverso il piacere che il corpo può vivere ed esprimere senza giudizio;
  • conoscere i molteplici aspetti della sessualità anche attraverso letture film, mostre, in modo da arricchire la capacità immaginativa personale.

Ecco perché, secondo me, sviluppare l’autostima sessuale implica l’acquisire diversi strumenti:

  • fidati di te stessa e di ciò che provi verso il tuo corpo e la tua sessualità;
  • rispetta il tuo modo unico di vivere il tuo corpo e la tua sessualità;
  • liberati dai giudizi esterni sul tuo aspetto estetico e sulle tue fantasie sessuali;
  • dai a te stessa il premesso di scoprire e sperimentare le tue zone erogene senza giudizio;
  • viviti l’autoerotismo come qualcosa di sano, naturale e, soprattutto, divertente!

So che può sembrare difficile all’inizio, perché potresti non sapere da dove iniziare, ma quel che posso suggerti è di sperimentare senza aspettative. Inizia da ciò che ti sembra più fattibile per la tua situazione e datti tutto il tempo che ti serve: siamo tutte meravigliosamente diverse!

Se senti di voler parlare con me di quest’argomento o di ricevere un sostengo per capire da dove iniziare a sviluppare la tua autostima sessuale, puoi chiedermi una CONSULENZA

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