Che cos’è lo slow sex
Presenza, lentezza, delicatezza, sono le parole chiave per imparare a fare slow sex (letteralmente “sesso lento”), dando importanza ai preliminari, alle parole, allo sguardo, per fare esperienza con una intimità di coppia più profonda e soddisfacente.
Nella nostra cultura occidentale facciamo l’amore nel modo in cui viviamo: in fretta. Spremiamo il sesso in brevi momenti e, così facendo, limitiamo l’esperienza del piacere relegandolo ad una mera “corsa al raggiungimento dell’orgasmo”. Lo slow sex, invece, invita a prendersi il proprio tempo, a connettersi al corpo (e a quello del partner) e ad essere attenti alle sensazioni corporee interiori con lo scopo di vivere un’esperienza sensoraile condivisa.
La pratica dello slow sex permette ai partner di connettersi con il proprio corpo, e di ascoltare i desideri dell’altro, per vivere insieme il piacere. In effetti, secondo molti studi, lo slow sex aiuta a migliorare l’intesa con il partner e l’intensità del piacere!
Molto spesso l’insoddisfazione sessuale delle coppie è dovuta a rapporti episodici, rapidi e focalizzati sui genitali. Il sesso lento consiste invece nel fare l’amore concentrandosi sulle proprie sensazioni e abbandonandosi al piacere, senza preoccuparsi dell’orologio e, soprattutto, di raggiungere (o far raggiungere) in tempi brevi l’orgasmo. Anche la penetrazione viene vista come una delle tante attività possibili e non come la principale.
Nello slow sex rientrano attività quali baciarsi e accarezzarsi a lungo, guardarsi negli occhi, dare e ricevere piacere a turno, prestare attenzione sulle proprie sensazioni e al respiro, usare strumenti sensoriali per accarezzare lentamente i genitali del partner, fermarsi prima di arrivare all’orgasmo e poi riprendere. La penetrazione è lenta, il coito rallentato, si fa l’amore quando non si è stanchi e si ha tempo a disposizione per goderselo, riservando all’amore un momento preciso della giornata… insomma, sviluppando un vero rituale di coppia.
Come praticare lo slow sex
Si parte pensando all’atmosfera, fatta di silenzi e penombra. Musica a basso volume e poche candele, perchè è meglio concentrarsi sul corpo: per prima cosa sulla pelle, il più vasto organo sessuale (perchè super sensibile ed “attivante” del desiderio sessuale), magari con un massaggio.
Visto che il raggiungimento dell’orgasmo non è il fine ultimo di questa pratica, ci si può anche concedere una pausa durante un massaggio, o qualcosa di più erotico, e magari bere insieme un calice di vino: ogni gesto diventa afrodisiaco se fatto con calma e guardandosi negli occhi.
L’aspetto su cui focalizzarsi per aumentare la durate del piacere è sicuramente il respiro : attraverso il respiro si riesce a trovare il proprio “ritmo sessuale” e a coordinarlo con quello del partner…

Normalmente durante una consulenza specifica sullo slow sex propongo questo esercizio: seduti nudi sul letto (o in un posto comodo), uno di fronte all’altra, guardatevi negli occhi e mettete la mano sinistra sul cuore del partner. Respirate lentamente continuando a guardarvi. Quando avete la sensazione di percepirne il battito reciproco, si mette anche la mano destra sull’addome dell’altra pesona. In modo, con le braccia così incrociate, il ritmo dei due respiri inizierà a coincidere.
In questo modo aumenterete l’intensità degli atti sessuali creando un’esperienza sensoriale fatta di meravigliosi e lunghi momenti di estasi!
A chi serve praticare lo slow sex
La pratica dello slow sex serve se ultimamente fate sesso con poco piacere o desiderio, in fretta o con la mente altrove, nel caso di disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce, anorgasmia, dispareunia, vulvodinia, disturbo erettile, ecc.) o se, dopo anni di relazione, si vogliono scoprire “nuovi mondi” insieme alla persona che amiamo.
In qualsiasi caso lo slow sex aiuta a ritrovare un’intesa di coppia soddisfacente che può essere mantenuta facilmente nel tempo. Quindi perchè non provare?!
Per approfondire…
Se vuoi approfondire il discorso sullo slow sex, trovare il tuo ritmo sessuale (e quello di coppia), se hai difficoltà a lasciarti andare durante il rapporto sessuale, se provi dolore durante la penetrazione oppure se vivi un momento di calo del desiderio sessuale, puoi chiedermi una CONSULENZA SESSUALE.
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3 pensieri su “Slow Sex: un’esperienza sensoriale”
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