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FANTASIE SESSUALI FEMMINILI: ECCO LE 5 PIU’ COMUNI

Le fantasie sessuali possono giovare alla vita di una persona, perché stimolano la creatività, risvegliano il desiderio, aumentano e mantengono l’eccitazione (quindi l’erezione negli uomini e la lubrificazione vaginale nelle donne) e infine favoriscono l’orgasmo. Ma non solo: permettono di soddisfare (almeno sul piano immaginario) desideri erotici fuori dal contesto abituale e aiutano a consolidare la propria identità di genere.

Ci sono differenze fra le fantasie sessuali maschili e quelle femminili?

Abbastanza. Le donne tendono più spesso a fantasticare su persone conosciute e con le quali hanno già un certo legame emotivo, mentre per l’uomo possono essere fonte di eccitazione anche persone sconosciute e viste per caso. Nelle fantasie femminili ci sono molti dettagli legati alle caratteristiche personali ed emotive dell’altra persona; in quelle maschili, invece, hanno una maggiore importanza le immagini visive e le caratteristiche fisiche e genitali.

Quali le fantasie sessuali maggiormente diffuse fra le donne eterosessuali?

  1. Fare sesso con un collega/capo, dominandolo o venendo presa con passione;
  2. Fare sesso in un luogo all’aperto o “selvaggio” con il rischio di essere scoperti;
  3. Fare sesso con un’altra donna/attrice che troviamo molto attraente;
  4. Farse sesso con più uomini oppure in un gruppo misto di sconosciuti;
  5. Fare lo strip-tease, oppure masturbarsi, di fronte a un pubblico.

Inoltre, sono molto diffuse le fantasie legate alla sottomissione e alla costrizione.

Molte donne eterosessuali, per esempio, si preoccupano perché, a livello di fantasia, trovano eccitante l’idea di subire una dominazione sessuale. In realtà, questo tipo di fantasia esprime semplicemente il desiderio inconscio di lasciare le redini del controllo mentale e di godersi il momento in libertà. In parte, poi, c’è anche il piacere dato dal suscitare nell’uomo un desiderio così forte da fargli “perdere la testa”.

Naturalmente, fantasie sessuali particolarmente rigide, violente e ripetitive potrebbero essere la spia di un disagio. Perciò, se da una parte il fantasticare è parte del normale processo creativo umano, dall’altra può diventare indice di pensieri ossessivi o di disagi emotivi. In questo caso conviene consultare uno specialista.

Condividere o non condividere con il partner le proprie fantasie sessuali?

Nella maggior parte dei casi, la condivisione di una fantasia migliora la comunicazione all’interno di una coppia e stimola l’eccitazione. In più, se determinate fantasie si rivelano stuzzicanti per entrambi (e non per uno solo), la loro condivisione verbale può essere lo spunto per una successiva realizzazione pratica.

Purtroppo, però, molto spesso, per imbarazzo o per paura di turbare il partner, non si riesce a parlare liberamente del proprio immaginario erotico. Come regolarsi, in quei casi? Precisando sempre che i propri pensieri appartengono alla sfera della fantasia e hanno una valenza ludica: in sostanza, servono per giocare e fantasticare insieme. E poi muovendosi con prudenza, ossia svelando a poco a poco le proprie fantasie e valutando se aumentare o no il grado di condivisione in base alle reazioni via via dimostrate dall’altro. Il tutto, però, senza mai scoraggiarsi di fronte alla prima reazione di sorpresa o di imbarazzo.

In generale, per evitare possibili difficoltà relazionali, è importante mantenere una comunicazione intelligente, rispettosa dell’altro e realmente attenta al benessere e alla complicità della coppia. Prima di lanciarvi in ardite confessioni, valutate sempre il tipo di relazione che state vivendo e il carattere della persona che avete di fronte.

Va ricordato, comunque, che alcune persone preferiscono non condividere le proprie fantasie (o, perlomeno, non tutte) e in questo non c’è nulla di male. In fondo anche la scelta di non svelarsi completamente può giovare al proprio desiderio e a quello della coppia. Anche un margine di mistero (e di non-detto) può contribuire a mantenere un certo mordente all’interno della relazione.

Se desideri confrontarti su quest’argomento, ricevere sostengo nella tua comunicazione e trovare una soluzione nel caso vivessi un calo del desiderio sessuale, chiedimi una CONSULENZA usando il MODULO CONTATTI che trovi sul sito.