Spesso, durante le consulenze, mi viene chiesto quale sia la “giusta” frequenza dei rapporti sessuali in una coppia di lunga data.
La frequenza dei rapporti sessuali nelle coppie che convivono da più di 5 anni può variare molto per diversi motivi: stress; routine; pensieri come: “è sempre la stessa cosa…”; obblighi familiari e sociali che ci tolgono tempo ed energie; problemi nella comunicazione tra partner, etc.
Forse anche nei primi tempi questi punti o alcuni di essi erano presenti, ma all’inizio, complice la fase dell’innamoramento, la passione erotica è decisamente più alta. La convivenza senza tempi e spazi di tranquillità personali, infatti, può allontanare dalla voglia di entrare in intimità.
Proprio perché succede spesso che nelle coppie di lunga data la frequenza dei rapporti sessuali si dilati, in tanti si chiedono: quante volte dovremmo farlo ogni settimana? Esiste davvero un numero esatto?
Secondo diversi studi è molto frequente per alcune coppie sposate da oltre 5 anni diminuire il numero di rapporti sessuali, ritmo che si abbassa man mano che passano gli anni. Le statistiche dimostrano essere abbastanza comune che ci siano matrimoni, con oltre 30 anni di convivenza, in cui non si praticano più rapporti sessuali.
Le cause più comuni dell’assenza di rapporti sessuali nei matrimoni/convivenze sono la difficoltà a ritagliarsi dei momenti divertenti da vivere insieme, la tendenza a stancarsi dei frequenti rifiuti dopo un approccio sessuale, vedere il partner costantemente arrabbiato/lamentoso e la mancanza di comunicazione quando c’è qualcosa non và.
Secondo molti professionisti le coppie dovrebbero fare sesso almeno una volta alla settimana perché, in una coppia navigata, il sesso aiuta a mantenere una buona intimità tra i partner, ma è anche vero che la sessualità di coppia cambia perché le persone cambiano.
Quindi ritengo che dipenda molto da coppia a coppia, ricordando che la complicità tra partner può essere mantenuta anche senza un approccio sessuale che miri sempre e solo al raggiungimento dell’orgasmo. La soddisfazione sessuale deve riguardare entrambi i partner (come ti ho già raccontato nell’articolo “Slow sex: un’esperienza sensoriale”) e non è sempre detto che si raggiunga solo attraverso la stimolazione genitale.
Purtroppo molti esperti consigliano di fare sesso mediamente quattro volte al mese in modo da essere “più felici” come individui e come coppia, ma oltre che a suonare simile ad una “prescrizione medica”, togliendone qualsiasi attrattiva, ritengo che possa essere controproducente forzarsi a fare qualcosa con un ritmo che non ci appartiene.
È importante dunque che si mantengano connessione e intimità, ovviamente evitando di caricare l’altro di troppe aspettative, senza fare pressioni e senza obblighi di alcun genere. Senza forzare le cose.
Non esiste una regola valida universalmente per tutte le coppie. L’importante è che nella coppia non manchino comunicazione, complicità e intimità. Siete voi due a dover costruire i vostri spazi e i vostri ritmi, nel rispetto dei desideri e dei bisogni di entrambi.
Se all’inizio ti sembra difficile, soprattutto se dopo un “lungo silenzio”, cerca di creare un ambiente ideale (senza renderlo solo un altro noioso compito), creando circostanze che siano capaci di riaccendere la fiamma.
Ecco qualche esempio:
- un massaggio;
- biancheria speciale;
- qualche nuovo gioco, qualche proposta nuova;
- nuovi oli profumati che possano piacere ad entrambi;
- musica speciale;
- lascia i bambini un pomeriggio con qualcuno di fidato;
- prendi un “appuntamento galante”, anche se è a casa vostra.

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