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8 modi per riconoscere le emozioni represse

Tutti sanno che reprimere le emozioni fa male perché ciò a cui resisti, persiste. Infatti non puoi scappare del tuo mondo interiore, soprattutto quando si manifesta in modo “esplosivo”.

Principalmente esistono due modi in cui reprimi le tue emozioni:

  • modalità cosciente: cerchi di reprimere un’emozione in particolare, ma in realtà soffochi tutto (anche le emozioni “belle”) e con il tempo ti anestetizzi da tutte le emozioni;
  • modalità inconscia: hai interiorizzato un mood comportamentale che ti impedisce di esprimere le emozioni e ti porta a percepire un forte vuoto interiore.

Quindi, quali sono gli 8 modi in cui reprimi le tue emozioni?!

Di seguito riporto un breve elenco per darti qualche spunto. Non è detto che tutte le modalità riportate sotto ti corrispondano, ma ne basta solo una per farti capire che c’è bisogno di occuparti di più della tua sfera emotiva:

  1. PENSIERO CATASTROFICO: spesso ti dici “che lo faccio a fare… tanto va male” e reprimi il tuo slancio verso nuove esperienze o al semplice esprimere la tua opinione;
  2. INDECISIONE: quando c’è da pendere una decisione spesso pensi “fate voi, tanto è indifferente”, in realtà emotivamente sai cosa vuoi/provi/dove vuoi andare, ma non ti fidi delle tue emozioni;
  3. PROCRASTINAZIONE: la frase che ti dici spesso può essere “va beh, lo faccio dopo”, ma se non segui il flusso delle tue emozioni ti senti fuori tempo nella vita;
  4. EFFETTO SPOTLIGHT: ti senti sotto i riflettori, sempre osservata, e spesso ti dici “chissà cosa pensa quella persona se facessi ciò che voglio” e ti blocchi;
  5. PERCEZIONE DI SE’ OSCILLANTE: alti e bassi emotivi, autostima fraglie perché basata sull’opinione esterna, tendenza a vivere le emozioni in modo eccessivo (pianto incontrollato, risate esagerate, etc.);
  6. ESPLOSIONI EMOTIVE: più reprimi le tue emozioni, più diventerà difficile contenerle e ti troverai a vivere episodi di “rabbia esplosiva” in situazioni che, in passato, avresti potuto gestire senza arrabbiarti;
  7. LAMENTALE: ti capita spesso di dire/pensare “quello mi ha fatto questo” oppure “capitano tutte a me”, etc.? probabilmente hai bisogno di dire “sto male”, ma non sai come esprimere il tuo disagio e lo trasformi in lamentela;
  8. RIPETIZIONE: le tue relazioni (affettive, di lavoro, amicali, etc.) finiscono sempre allo stesso modo. Quando ti ritrovi ad avere a che fase sempre con la stessa tipologia di persone e modalità di relazione (a stampino), stai reprimendo sempre le stesse emozioni per non mostrare quella parte di te che temi. Questo porta a ripetere sempre lo stesso copione, con lo stesso, triste, risultato.

Al di là dei singoli campanelli d’allarme che ti fanno capire che non stai bene e che hai bisogno di ritrovare la serenità psicoemotiva, ciò che mi preme ricordarti è che: più reprimi le emozioni, più diventi una sconosciuta con te stessa. Questa è la vera sofferenza che si cela dietro all’azione di reprimere le emozioni.

L’unico modo per ritrovare il benessere psicoemotivo è quello di fare chiarezza dentro di te, accettando di provare anche emozioni che non ti piacciono, in modo da conoscenti meglio e diventare, finalmente, amica di te stessa.

Se hai bisogno di un sostengo per ritrovare il benessere psicoemotivo, ti posso aiutare. Chiedimi una CONSULENZA! Usa il modulo contatti che trovi CLICCANDO QUI!