I neuroscienziati dicono che abbiamo circa 60.000 pensieri al giorno. Molti di essi sono negativi, intrusivi, automatici, ripetitivi e relativi al passato. Siamo così abituati a ciò che accade nella nostra mente che non ci rendiamo conto che il nostro cervello è contaminato da pensieri che ci fanno male.
Ma quali sono quelle frasi che nascondono pensieri negativi?
Molto spesso, purtroppo, è come se sentissimo una voce interiore piuttosto fastidiosa che ci dice, senza sosta, frasi come:
“Sono un fallimento in tutto quello che faccio”;
“Mia madre aveva ragione su di me”;
“Non ha senso, non funzionerà”;
“Non riesco a trovare il mio portafoglio. Sto diventando vecchia “;
“Sembra arrabbiato, deve essere colpa mia”;
“Sono grassa e non perderò mai peso”
“Non sono abbastanza brava”;
“Non potrò cambiare lavoro. Ci sono persone migliori di me”;
“Sono brutta e nessuno mi amerà”;
“Finirà male”…
Come puoi vedere, i pensieri negativi possono arrivare a essere molto dannosi e possono riguardare tutte le sfere della tua vita. Quando la negatività si innesca, questa dà via a un circolo vizioso in cui i pensieri negativi rafforzano le emozioni negative, che a loro volta producono azioni negative. Se il ciclo di negatività non viene interrotto, genererà inevitabilmente un effetto fisico e psicologico molto importante.
Ovviamente, scambiare i pensieri negativi con quelli positivi è molto più facile a dirsi che a farsi. I pensieri intrusivi e negativi sono spesso il risultato dei nostri traumi infantili. Altre volte sono dovuti a problemi di autostima e sappiamo tutti che non è così facile risolverli.
Tuttavia, prendere coscienza di questi pensieri per fare una “disintossicazione mentale” e sbarazzarsene, può portare benefici reali al tuo corpo e alla tua mente.

Come riconoscere i pensieri negativi?
Esistono un’infinità di pensieri negativi dai quali puoi essere assalita e che possono riguardare diverse sfere della tua vita: dal lavoro, all’amore, ai nostri cari, alle amicizie, alla posizione che occupi nel mondo o su ciò che può accadere nel mondo. Soprattutto quando ti trovi in un momento complicato e triste della tua vita i pensieri negativi possono abbracciare tutte le sfumature della situazione che stai vivendo.
Aaron Beck, uno dei principali fondatori della teoria cognitivo comportamentale, ha identificando alcuni tipi di pensieri negativi che potrebbero influenzare il nostro modo di pensare. Questi pensieri potevano avere i seguenti tipi di contenuto:
VISIONE NEGATIVIA DI SE’ STESSI: le persone che hanno una bassa autostima e un’opinione di sé stessi negativa quando paragonata agli altri, si sentiranno sempre meno affascinanti, intelligenti, capaci degli altri e si ricorderanno sempre episodi in cui si sono sentiti esclusi, concludendo che il mondo starebbe meglio senza di loro.
GIUDIZI E AUTOCRITICA: in questo caso la persona si concentra principalmente su tutti gli errori o il fatto di non essere abbastanza. Per esempio il lavoro appena finito sarebbe potuto essere fatto diversamente o meglio, oppure ci si sarebbe potuti comportare in un’altra maniera o ancora ritenere che quando le cose vanno male si è sempre responsabili di quello che sta accadendo.
VISIONE NEGATIVA DEGLI EVENTI: le persone con pensieri negativi costanti sono più suscettibili a dare un’interpretazione negativa degli eventi, anche quelli che non hanno un grande valore in sé. Come per esempio vedere delle persone parlare, e pensare che stiano parlando male di noi. O perdere l’autobus e attribuire a questo evento un qualcosa di negativo tipo “oggi va tutto storto”, etc.
ASPETTATIVE NEGATIVE: non sono solo le interpretazioni del passato a essere negative, ma anche le aspettative per quanto riguarda il futuro. La visione pessimista permea tutta la quotidianità.
INGIGANTIRE IMPEGNI E RESPONSABILITÀ’: le persone che vivono spesso pensieri negativi tendono a ingigantire i problemi, gli impegni e le responsabilità, anche quelli che hanno sempre svolto regolarmente tanto da provare anche malessere fisico al pensiero di eseguire tali compiti e facendo di tutto per evitarli.
I pensieri negativi possono riguardare anche, come abbiamo accennato:
- Pensieri che nascondono una forma di depressione,
- Pensieri che nascondono problemi di autostima,
- Pensieri che nascondo traumi infantili,
- Pensieri che nascondo parti del sé difficili da accettare,
- Pensieri che nascondono aspetti della vita che ci fanno ansia e paura.
Abbiamo visto che normalmente i pensieri negativi nascondono sempre qualcosa alla loro base e possono riguardare diversi tipi di aree. Vediamo adesso come possiamo superarli ed elaborarli.
7 consigli per scacciare i brutti pensieri:
1. Prendi nota dei pensieri della giornata su un quaderno
Il primo passo per conoscere il tuo livello di negatività è diventare consapevole dei tuoi pensieri. Per questo scrivi alcuni dei pensieri che sorgono nella tua mente e le emozioni vissute con ciascuno di essi durante il giorno. Non si tratta di ossessionarti con i tuoi pensieri, ma di identificarli con calma. Prima che la giornata sia finita leggi quello che hai scritto. È molto probabile che rimarrai sorpresa dal numero di frasi negative che vi troverai.
2. Vivi nel presente
La maggior parte delle tue preoccupazioni, frustrazioni e paure sono legate al dolore del passato o alle incertezze del futuro. E così dimentichi di vivere intensamente il presente. I pensieri negativi raramente hanno qualcosa a che fare con ciò che sta realmente accadendo nel presente. La negatività nasce a causa della tua preoccupazione per il passato e/o per il futuro. Prova a tener presente che solo il momento presente è reale.
3. Scambia un pensiero negativo con uno positivo
Ora che hai individuato i principali pensieri negativi, è tempo di esercitare la tua mente per cambiare questo schema. Cerca di prestare attenzione a ciò che sta accadendo nella tua mente e cerca di cambiare ogni pensiero negativo con uno positivo o con qualche esperienza positiva del passato. Se, ad esempio, pensi “ho paura che il mio partner non mi ama più”, dovresti cercare di ricordare qualcosa di bello che avete vissuto insieme, come un viaggio indimenticabile, un giorno speciale, qualcosa che il tuo partner ti ha detto e che ti ha fatto stare bene, ecc. È molto probabile che questa semplice pratica genererà benessere e farà in modo che il pensiero negativo non acquisisca forza.
4. Pratica la meditazione consapevole
La meditazione consapevole è una pratica di allenamento mentale che ci aiuta a rallentare i tuoi pensieri, a lasciar andare la negatività e a calmare la mente e il corpo. Le tecniche di consapevolezza possono variare, ma in generale implicano la concentrazione sul respiro per diventare consapevole del tuo essere. Durante i percorsi di consulenza personalizzati ti insegno a praticare la meditazione consapevole in modo da allenare la mente a ritrovare l’armonia.
5. Fai una disintossicazione digitale
- Le nuove tecnologie digitali stanno dominando le nostre vite. Secondo uno studio di Hootsuit e We Are Social, che propongono una media globale, trascorriamo online 6 ore e 42 minuti al giorno, il che si traduce in un totale di 100 giorni all’anno trascorsi a navigare su Internet. Ma l’iperconnessione digitale ha molte conseguenze negative. Le principali sono:
- livelli di stress più alti;
- insonnia;
- problemi nelle relazioni sociali reali;
- deficit dell’attenzione;
- cattiva gestione del tempo.
Fare una disintossicazione digitale ha molti vantaggi, tra cui una maggior protezione della privacy, migliorare la qualità delle relazioni personali, aumentare il senso della realtà, aumentare i livelli di cura di noi stessi, ecc.
Mettere in atto questi consigli forse non sarà così semplice, ma puoi iniziare riflettendo su quante ora al giorno passi su WhatsApp, riducendo le ore dedicate ai social network o stabilendo un orario per spegnere il cellulare e disconnetterti completamente.
6. Riordina la casa e il tuo spazio di lavoro
È impossibile pensare chiaramente in un ambiente disordinato e sporco. D’altra parte, la scienza mostra che vivere in un ambiente ordinato migliora il nostro umore e il nostro benessere generale. Quando la tua casa è in ordine e pulita, puoi finalmente esaminare il tuo stato interiore e migliorarlo.
7. Dedica parte del tuo tempo ad attività piacevoli
La vita non è sempre facile e per gestirla al meglio abbiamo bisogno di momenti felici. Qualche idea? Uscire con i tuoi amici, cucinare qualcosa di diverso, andare in spiaggia o in montagna, fare un bagno rilassante, leggere un buon libro, divertirti con il tuo partner o addirittura non fare nulla. Concederti dei piccoli piaceri terrà lontani i pensieri negativi e attiverà la tua creatività!

In conclusione…
I pensieri negativi possono compromettere il nostro benessere e a lungo andare la nostra salute mentale. Le conseguenze potrebbero essere da sentirsi pervasi dai sensi di colpa all’overthinking, a sintomatologie legate all’ansia e alla depressione. Questi pensieri possono portare anche a disturbi del sonno, quando sono legati all’ansia, come per l’esempio l’insonnia o a disturbi di più ampio spettro come inappetenza e mal di testa. A lungo andare i pensieri ossessivi potrebbero appunto sfociare in ruminazione o nel disturbo ossessivo-compulsivo. Per questo è importante vagliare le diverse opzioni e analizzare le motivazioni profonde dei pensieri negativi.